About lacimetta

English teacher, mum, blogger, interested in Web 2.0 and its impact on learning, education & literature.

CHRISTMAS SONGS

La nostra lezione di SIO in preparazione al Natale.

La scorsa lezione abbiamo letto e compreso la storia di RUDOLPH THE RED NOSE REINDEER.

JINGLE BELLS

Leggiamo insieme il testo in inglese della canzone Jingle Bells

Dashing through the snow
In a one-horse open sleigh
Through the fields we go
Laughing all the way.
Bells on bob-tail ring
Making spirits bright
What fun it is to ride and sing
A sleighing song tonight.

Jingle bells, jing-jingle bells
Jingle all the way,
Oh what fun it is to ride
In a one-horse open sleigh, brruup
Jingle bells, jingle bells
Jingle all the way,
Oh what fun it is to ride
In a one-horse open sleigh.

Dashing through the snow
In a one-horse open sleigh
Through the fields we go
Laughing all the way.
Bells on bob-tail ring
Making spirits bright
What fun t is to ride and sing
A sleighing song tonight.

https://www.youtube.com/watch?v=9dx8s_SkaLo

SANTA CLAUS IS COMING TO TOWN

You better watch out

You better not cry

better not pout

I’m telling you why

Santa Claus is coming to town

He’s making a list,

and checking it twice;

gonna find out

Who’s naughty and nice.

Santa Claus is coming to town

He sees you when you’re sleeping

He knows when you’re awake

He knows if you’ve been bad or good

so be good for goodness sake!

Oh! You better watch out!

You better not cry.

better not pout, 

I’m telling you why.

Santa Claus is coming to town.

Santa Claus is coming to town

Fase Operatoria e ristrutturativa

Il corso di formazione a distanza SIO per i docenti della Scuola In ospedale, tenuto dal Prof. Marco Corbatto, mi sta dando l’occasione di ripercorrere quanto fatto in tanti anni come docente di inglese al Liceo e volontaria al CRO, nonchè riflettere su quale potrà essere il futuro dell’insegnamento in ospedale, visto il Lockdown e il CoVid19. Sopratutto mi sta facendo acquisire consapevolezza su quale potrebbe essere il mio contributo personale per supportare i ragazzi a distanza, ma anche le colleghe e i colleghi che entrano ora in questo mondo, per anni terra di volontari come me e oggi finalmente istituzionalizzato. Ci vogliono certamente competenze non solo di materia ma trasversali e digitali – questa non è una novità ;). Ci vuole sopratutto voglia di mettersi in gioco e tanta pazienza per provare le varie applicazioni e “scegliere” quella più adatta al proprio stile di insegnamento e, non dimentichiamolo mai, al proprio contesto scolastico, sociale e culturale, nel rispetto di se stessi e dello studente con la sua patologia – bambino o ragazzo di secondaria superiore – che abbiamo di fronte. Non è un compito facile ma è una sfida meravigliosa.

Gli EAS non prescindono dal Blended Learning – che ne è sempre stata una parte costitutiva – dove lo spazio di apprendimento è esteso al virtuale, esattamente come viene richiesto fatto in questo periodo di Lockdown. Aggiungo che come metodo è assimilabile al PBL Project Based Learning che molte di noi già utilizzano da anni, e alla Flipped Classroom o Classe Capovolta, dove la fase preparatoria è asincrona e affidata a video preparati dagli insegnanti e assegnati agli studenti (utilizzando tutte le app che sono state illustrate per renderli interattivi (e.g. PlayPosit, EdPuzzle, TedEd.)

Per l’ultima sessione del corso ci è stato chiesto di condividere prodotti realizzati per la fase OPERATIVA E RISTRUTTURATIVA. Sono state presentate tantissime App e credo che qualcuno possa essersi sentito sopraffatto e trovi difficile fare una scelta. E’ capitato a tutti, tranquille!! Anche agli studenti, che in questo periodo, di fronte a quella che è stata definita “infobesity“, sovraccarico di informazioni senza riflessione, provano una sorta di “crisi Cognitiva” (Cit P.C.Rivoltella, Fare Didattica con gli Eas pag 85). Io stessa oggi, nel dovere scegliere dei prodotti realizzati da condividere nel Padlet, ho ripercorso anni di lavori e ho infine deciso di scrivere questo post, per fare ordine mentale e dare un senso più ampio a questa attività. Quindi alla luce della domanda:

Quale tra i vari prodotti può essere utile per poi riproporlo in un contesto di SIO? Ho scelto i seguenti.

ATTIVITA’ di Creative Writing/Scrittura Creativa che è applicabile a tutti i livelli di scuola per svariati argomenti, che come prodotto finale, qui vede, nel link sopra, la scrittura di poesie da parte degli studenti condivise qui come Commenti al Blog ma anche in appositi Padlet. Nel secondo caso invece si tratta di MY DREAM VACATION cioè la realizzazione di ADOBE SPARK VIDEO sulla vacanza dei propri sogni. In questo periodo di isolamento, e non solo per malattia, potrebbe essere un modo per mettere in gioco abilità di ricerca di informazioni, rielaborazione delle informazioni, personalizzazione e narrazione scritta, visiva e orale.E anche di farci un po’ sognare why not. I prodotti degli studenti sono dei link nei commenti.

Attività di PODCASTS conclusivi di vari percorsi didattici che si possono realizzare anche in remoto, non solo in classe in presenza con l’iPad della docente, e sono di facile realizzazione da parte dello studente. Un percorso nelle sue varie fasi EAS è quello documentato come RADIO ROMANTICS. Altre idee le trovate qui https://www.spreaker.com/user/lacimetta

Attività con realizzazione di video (digital object), come risultato finale di una apprendimento: direi che sia oggi la maggiore soddisfazione per uno studente e anche per noi docenti. E’ un prodotto durevole, condivisibile, creativo e che mette in gioco tanti skills. Oggi, con la tecnologia che possiedono i ragazzi, non è chiedere troppo. Ne inserisco uno cui sono affezionata, a conclusione di percorso sugli Human Rights del 2015 sull’Importanza della libertà di stampa, ispirato alla storia dei film e libro “Sostiene Pereira”, romanzo di Antonio Tabucchi (1994) e film di Roberto Faenza (1995). Quando ho riguardato i vari video che conservo nell’apposito canale YouTube Students’ Corner e che potete vedere (click link), mi sono commossa e mi è venuta molta nostalgia. Non ho ancora realizzato nulla di simile come SIO per varie ragioni – tempi, luoghi, limiti – e non è questo il luogo per discuterne. Ma ho molte idee!

Infine riguardo alla Valutazione, credo molto nell’autovalutazione dello studente e per questo ho realizzato negli anni alcune RUBRICS utilizzando Rubistar.

Questa nel link è quella utilizzata per Human Rights ma se ne possono creare molte altre e a dire il vero trovo che il sito segnalatoci FORALLRUBRICS, che non conoscevo, sia molto interessante specialmente per la possibilità di assegnare pesi diversi ai vari descrittori. Lo proverei subito.

Concludo con un esempio di come si possa utilizzare Socrative, non solo per test di verifica come mostro nel videotutorial, ma anche per avere feedback dagli studenti – in questo caso anonimo sull’attività di produzione video My Dream Vacation e sull’utilizzo di Socrative – sul processo di apprendimento, il gradimento o le difficoltà incontrate durante l’attività.

SCREENSHOT di REPORT di OPEN QUESTION di SOCRATIVE
Screenshot di REPORT da SOCRATIVE

Ringrazio l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri per avere organizzato il corso di formazione regionale docenti SIO, il formatore prof. Marco Corbatto, la Dirigente Fabia Dell’Antonia, le colleghe che hanno partecipato e condiviso materiale e resto a disposizione per eventuali commenti che sono graditissimi. GRAZIE e buon lavoro!